Studentesse e studenti del triennio dell’Istituto si stanno occupando della sistemazione delle aree verdi davanti all’ingresso del lotto 1 della nostra scuola. L’attività è stata ideata e pianificata dalla prof.ssa Nadia Cacelli e si svolge con la collaborazione di molti altri docenti, tra cui Angeli, Maccianti, Maretti, Paolini, Cherubini, Pinto, Consortini, Bazzetta, Guastafierro, Rubinetto, e del resto del personale scolastico e dei tecnici di laboratorio del lotto, in particolare Sebastiana Pellegrino e Lucia Visconti.
Nella fase iniziale, il progetto era limitato alle classi 5A Meccanica e 5B Chimica e Meccanica. Ma in queste assolate mattine di maggio tante altre classi stanno dando una mano per rendere più bella l’area: uno spazio di passaggio e parcheggio che, grazie a piante e fiori, sta assumendo un aspetto completamente nuovo. Usando guanti, zappa, pala, rastrello e ubbidiente, intorno alla bellissima rosa davanti al bar Tamara sono state interrate salvia, rosmarino, origano, melissa e lavanda. Un’altra striscia di terra, prima infestata dalle erbacce, è stata ripulita e sistemata con varie piante di aloe e alcune piantine succulente. Inoltre, tra le due piante di oleandro preesistenti (entrambe ripulite dai rovi e potate) è stata interrata una piccola magnolia giapponese ed è stata posta in vaso un’edera rampicante (che per ora è solo un abbozzo di piantina, ma siamo fiduciosi che riuscirà ad arrampicarsi sul segnale di divieto di sosta che le troneggia accanto). Il lavoro proseguirà con la semina di fiori misti e con la concimazione finale. Le varie classi dovranno poi annaffiare regolarmente il terreno e occuparsi di ripulire periodicamente le aiuole, sorvegliando le colture; si ipotizza anche la possibilità di ulteriori abbellimenti dell’area asfaltata davanti alle aiuole stesse e dei muri in cemento che costeggiano le scale sottostanti.
Occuparsi di questi spazi – ne siamo convinti – permette ai nostri studenti e studentesse di dare valore alla condivisione di tempo, fatica, idee e di rendersi conto della necessità (e forse anche del piacere) di avere cura dei beni comuni.
Marco Paolini